News
Umbria, approvato il piano regionale di edilizia abitativa
La Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore ai
lavori pubblici Stefano Vinti, ha approvato il "Piano regionale di
edilizia abitativa", alla luce delle disposizioni del Decreto
istitutivo del "Piano nazionale di edilizia abitativa" (Dpcm 16 luglio 2009).
Il Piano prevede l'impiego di risorse statali pari a 5.470.078
euro. Ad esse vanno ad aggiungersi fondi per interventi e
programmi, alcuni dei quali già in corso, così elencati: risorse
del bilancio regionale, 8.165.000euro; proventi di vendite del
patrimonio ATER regionale 4.839.435; risorse di Comuni, ATER,
soggetti privati 1.142.503 euro.
"L'obiettivo immediato del piano, come degli altri strumenti di
programmazione della Regione, - ha detto l'assessore Vinti - è
quello di fronteggiare, in tempi rapidi, il bisogno di nuove
abitazioni a canoni accessibili che, sia in relazione al fenomeno
degli sfratti che a quello della richiesta di case in particolare
per le giovani coppie, comincia a profilarsi, in Umbria, in termini
molto simili ad una vera e propria emergenza".
Altre priorità del piano, "costruito" in termini di integrazione
col "Piano Triennale 2008-2010", sono l'incremento del
patrimonio residenziale pubblico di proprietà ATER, lo sviluppo
della bioarchitettura e delle costruzioni ecocompatibili, il
recupero e la riqualificazione dei centri storici, il sostegno e
completamento dei PUC2 (Programmi urbani complessi di seconda
generazione), la promozione di strumenti immobiliari che
favoriscano soggetti pubblici e privati nell'acquisizione, il
recupero o la costruzione di unità o corpi di edilizia
residenziale.
Le risorse nazionali, pari come detto a quasi 5 milioni e mezzo,
saranno utilizzate in parte (3.470.078 euro) per realizzare circa
cento alloggi di bioarchitettura e in altra parte (i rimanenti 2
milioni) per finanziare i PUC2 di Città di Castello e Marciano che,
utilmente piazzati in graduatoria, erano rimasti esclusi per
mancanza di fondi dal finanziamento precedente.
Il Piano prevede di destinare all'incremento del patrimonio i
4.839.435euro stimabili dal Piano di vendite ATER. È prevista la
realizzazione di uno studio di fattibilità funzionale alla
costituzione di un "Fondo immobiliare locale" al servizio, con
caratteri innovativi e "sociali", di acquirenti, cooperative e
imprese costruttrici di case.
Fonte: Regione Umbria